

Orecchio del nuotatore: cause, sintomi e rimedi

Come suggerisce il nome, l'otite del nuotatore è un'infezione dell'orecchio (otite esterna) particolarmente comune tra chi pratica nuoto e sport acquatici e può manifestarsi in seguito al contatto del canale uditivo con i germi presenti in acqua.
L'infiammazione che ne consegue comporta prurito e dolore acuto all'orecchio. Tuttavia, è possibile curarla con relativa semplicità: l'importante è procedere in maniera tempestiva e adeguata al trattamento (dopo un consulto medico).
1Le cause principali
Come accennato in precedenza, l'orecchio del nuotatore è la conseguenza di un'infiammazione causata da batteri e funghi presenti nell'acqua: microbi che proliferano nel microclima di umidità che viene a crearsi all'interno del canale uditivo quando l'acqua si stagna nell'orecchio.
Nel condotto, quindi, si crea un ambiente favorevole a batteri e funghi che, pian piano, "rosicchiano" il rivestimento protettivo di cerume causando rossore e rigonfiamento della membrana: motivo per cui l'orecchio del nuotatore può comportare anche un abbassamento dell'udito (ipoacusia trasmissiva).
Poiché l'appellativo potrebbe trarre in inganno, è bene precisare che i fattori di rischio per l'insorgenza di questa infiammazione non sono esclusivamente riconducibili al nuoto, al mare o alla piscina. Per esempio, l'irritazione procurata dall'uso di prodotti per l'igiene troppo aggressivi oppure da procedure di pulizia delle orecchie scorrette - affidate all'uso dei cotton fioc - può sortire il medesimo effetto.
2I principali sintomi
Il prurito insistente è il sintomo più ricorrente di chi è affetto da otite del nuotatore. La fase del prurito, però, può progredire fino a diventare dolore, percepibile soprattutto al contatto con il padiglione auricolare o durante la masticazione.
In alcuni casi, l'infezione può diventare purulenta, quindi prevedere la secrezione di un liquido di colore giallastro.
3Rimedi e prevenzione
Trattandosi di un'infezione di matrice batterica o fungina, il trattamento dell'orecchio del nuotatore è affidato prevalentemente all'assunzione di specifici antibiotici e/o antimicotici.
Invece, per quanto riguarda la prevenzione possono essere utili alcuni accorgimenti, tra cui:
- asciugare bene le orecchie e lascia defluire l’acqua dal condotto uditivo per evitare ristagni;
- evitare l’uso di tamponi di cotone per pulire l’orecchio e, più in generale, non inserire nulla nell’orecchio;
- è opportuno utilizzare un phon a bassa intensità di calore per asciugare l’umidità residua nel condotto uditivo;
- indossare tappi prima di tuffarsi al mare o in piscina;
- laddove possibile, scegliere di frequentare strutture con impianti aggiornati, dove ad esempio l’igienizzazione della piscina avviene con moderni impianti che funzionano ad ozono.
Ad ogni modo, è importante rivolgersi al proprio medico di base o dottore otorinolaringoiatra e seguire le indicazioni sulla gestione terapeutica dell'infezione.