Otomicosi (funghi nell'orecchio): sintomi e rimedi
L’otomicosi (funghi nell’orecchio) è un’infezione dolorosa del canale uditivo esterno provocata dalla comparsa sulla cute di funghi, appartenenti per lo più al genere aspergillus. Questa patologia appresenta il 7% dei disturbi diagnosticati come otite esterna o infiammazione del canale uditivo. È importante che i medici riescano a distinguerla dall’otite batterica, ugualmente pericolosa, ma che va trattata con gli antibiotici.
Ma perché crescono i funghi nell’orecchio? I funghi possono trovarsi in qualsiasi posto ed entrare facilmente nel condotto uditivo quando, ad esempio, tocchiamo le orecchie con le mani o con le salviette sporche. Un’altra fonte prolifica di funghi è l’acqua, soprattutto quella della piscina: lì si annidano funghi e germi che possono facilmente attaccare le orecchie. L’otomicosi è infatti conosciuta anche con il nome di orecchio del nuotatore.
La micosi dell’orecchio può presentarsi in qualsiasi periodo, ma è particolarmente prolifica nel periodo estivo, poiché il caldo e l’umidità favoriscono la crescita dei funghi.
In questo articolo vi esporremo i sintomi più comini dell’otomicosi e i rimedi farmacologici per curare il fungo alle orecchie.
1Sintomi
I sintomi legati all’otomicosi sono principalmente quattro:
- prurito
- dolore
- fuoriuscita di secrezioni
- problemi uditivi
Il primo avvertimento che il nostro corpo ci lancia in merito alla presenza di funghi nelle orecchie è una sensazione di fastidioso prurito. Il prurito all’orecchio non è un sintomo anomalo, in quanto la presenza dei peli può provocare solletico. Tuttavia, qualora tale fastidio diventi un fatto costante senza riuscire in alcun modo ad attenuarlo, allora potrebbe trattarsi di un’infezione dovuta ad un fungo.
Il secondo sintomo è il dolore all’orecchio, noto come otalgia. L’infezione da fungo, in genere, è monolaterale: per questo, il dolore sarà avvertito in un solo orecchio. La sensazione di dolore è associata ad un senso di pressione che va dal moderato al forte, ed è maggiore nel momento in cui ci si tocca l’orecchio.
Un chiaro campanello d’allarme della presenza di fungo alle orecchie è l’otorrea, ossia la fuoriuscita di secrezioni. Se si soffre di otomicosi molto probabile che fuoriesca dall’orecchio un liquido bianco o giallastro, con possibili tracce di sangue e di cattivo odore. Per verificare ciò, basta usare un cotton fioc e verificare se si tratta di normale cerume o meno.
Il sintomo più fastidioso è quello legato alla possibilità di non sentire in modo chiaro voci e suoni. La presenza del fungo nell’orecchio e delle secrezioni infatti limitano la portata del canale uditivo e dunque anche la percezione dei suoni.
Diagnosi e terapia per i funghi nelle orecchie
La corretta diagnosi dell’otomicosi viene eseguita attraverso l’otoscopia. Grazie all’otoscopio o l’otomicroscopio è possibile vedere con chiarezza i miceti e quindi avere una diagnosi certa.
La terapia farmacologica si basa sulla somministrazione di antimicotici (sotto forma di emulsione cutanea o pevisione di latte dermatologico) spesso associati lavaggi dell’orecchio con antisettici. L’uso dei cotton fioc è temporaneamente bandito, così come il lavaggio continuo con l’acqua (i funghi alle orecchie, come abbiamo detto, proliferano in ambienti umidi). È importante infatti evitare terapie fai da te e seguire scrupolosamente le indicazione del medico.
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