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Studi scientifici e news

Stress e udito: cosa dice la scienza

Lo stress sembra avere ripercussioni significative anche sulla salute uditiva: questo è quanto emerge da numerosi studi scientifici, i cui esiti sono stati revisionati e sintetizzati in una recente pubblicazione.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 05/12/2024 09:25
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Oggigiorno è molto difficile essere immuni allo stress, complice uno stile di vita frenetico che lascia poco spazio alla cura di sé.


Se è vero che l’impatto dello stress sulla salute è noto un po’ a tutti, in particolare per i possibili risvolti sul benessere cardiovascolare o cerebrale, è altrettanto vero che fin troppo spesso il suo impatto sulla salute uditiva viene trascurato.


A questo proposito, uno studio recente - pubblicato su l’Egyptian Journal of Otolaryngology (EJO) - ha raccolto gli esiti di 51 ricerche con focus su questo presunto legame.


E sì, le conclusioni vedono lo stress come un fattore di rischio significativo per l’insorgenza di disturbi uditivi.


1
Perché lo stress può incidere sulla perdita di udito?


A quanto pare, la causa è riconducibile a due fattori strettamente legati allo stress: cortisolo e adrenalina.


Sembra, infatti, che questi due ormoni alterino il flusso sanguigno verso la coclea, la parte interna dell’orecchio che trasmette il suono al cervello sotto forma di vibrazioni. Inoltre, pare che incidano sul deterioramento delle cellule ciliate, ossia le cellule “messaggere” dell’input sonoro.


Non solo ipoacusia: gli autori sottolineano come lo stress possa comportare una maggiore sensibilità ai suoni forti ed esporre ad una maggiore rischio di disturbi uditivi quali iperacusia e acufene.


2
Stress e acufene


L’acufene, quindi, sembra strettamente legato ad elevati livelli di stress.

Anche in questo caso, un eccesso di cortisolo - insieme ad altri ormoni dello stress - contribuisce alla neurotossicità e al danno delle strutture uditive, rendendo il fischio più frequente e persistente.


Ad accentuare questa situazione è quel circolo vizioso in cui stress e acufene si alimentano a vicenda: lo stress, infatti, contribuisce a causare l'acufene che, in quanto condizione frustrante, alimenta quello stesso stress da cui in parte trae origine.


3
L'impatto sull'iperacusia


L'iperacusia è una sensibilità anomala ai suoni, spesso legata ad un aumento dell’attività delle fibre nervose uditive.


Questo disturbo rende la persona particolarmente insofferente ai rumori forti, che possono diventare dolorosi o insopportabili, al punto da interferire con la vita quotidiana.


Da quanto emerge dagli studi, anche lo stress può influenzarne l'insorgenza.


4
Stress e Sindrome di Ménière


Dai dati raccolti, sembra che il forte stress sia associato alla sindrome di Ménière, causando un ciclo bidirezionale devastante per chi ne soffre.


Nello specifico, gli autori degli studi hanno evidenziato come in un gran numero di pazienti affetti da questa malattia, l’insorgenza dei primi attacchi di vertigini, tinnito e sordità avviene dopo episodi con un carico di stress importante, come la perdita di una persona cara.

Inoltre, gli stessi sintomi di questa sindrome influiscono pesantemente sulla qualità della vita, che risente del livello di stress generale.


In breve, come per l’acufene, anche qui si innesca un circolo vizioso difficile da interrompere.


5
Prevenzione e gestione dello stress


Questa pubblicazione, però, veicola anche un messaggio positivo: si può ridurre l’impatto dello stress sull’udito adottando alcune, semplici abitudini salutari. 


Tra queste, di fondamentale importanza sono:


1. dormire bene: un sonno regolare e ininterrotto aiuta a ridurre la tensione nervosa e migliora la capacità di elaborazione uditiva;

2. idratarsi adeguatamente ed evitare un uso eccessivo di caffeina: bere acqua a sufficienza aiuta a mantenere un flusso sanguigno ottimale verso l’orecchio interno;

3. seguire una dieta equilibrata: la dieta mediterranea, ricca di antiossidanti e omega-3, può proteggere le cellule ciliate dall’usura causata dallo stress;

4. evitare l'inquinamento acustico: ridurre l’esposizione a rumori forti è fondamentale per evitare una sovrastimolazione del sistema nervoso;

5. rilassarsi con la musica: ascoltare melodie rilassanti può regolare il ritmo delle onde cerebrali, migliorando la percezione uditiva;

6. fare respiri profondi e calmi: adottare una respirazione lenta e regolare stimola il sistema parasimpatico, favorisce il rilassamento e migliora la funzione uditiva;

7. avere relazioni sincere ed essere felici: scrivere le proprie emozioni, ridere spesso e coltivare rapporti interpersonali sono ottimi modi per tenere lo stress sotto controllo.


Lo stress, quindi, può giocare un ruolo decisivo per la tua salute generale, ma anche uditiva.


Con uno stile di vita sano e consapevole è, però, possibile limitarne i danni e migliorare il benessere generale.


Se soffri di disturbi uditivi o sospetti che lo stress stia influenzando il tuo udito, rivolgiti a noi per prenotare un controllo approfondito nel centro acustico più vicino a te.


FONTE: The Egyptian Journal of Otolaryngology