Esercizi per l'udito? Ascolta gli audiolibri
Da quando il mondo dei lettori ha conosciuto la diffusione degli e-book reader agli inizi degli anni 2000, si è sempre diviso in irriducibili della carta stampata e amanti della nuova tecnologia in grado di raccogliere un’intera biblioteca all’interno di un unico dispositivo. Di recente però sono entrati in gioco nuovi concorrenti, che hanno rivoluzionato il modo di leggere un romanzo o meglio, di fruire una storia: gli audiolibri.
L’audiolibro non è altro che un racconto o un romanzo letto ad alta voce, in genere da un attore o comunque da un bravo speaker, e spesso accompagnati da un sottofondo musicale. In Italia hanno avuto un discreto successo, soprattutto grazie all’iniziativa di Rai Radio 3 “Ad alta voce”. Si tratta di una raccolta dei più grandi classici della letteratura letti dalle migliori voci del panorama italiano. Potete trovarne un esempio qui.
Eppure il concetto di audiolibro non è nuovo. L’invenzione del fonografo, lo strumento capace di registrare voci e suoni, fu progettato da Thomas Edison già alla fine dell’Ottocento. La sua idea era di registrare e riprodurre interi romanzi.
Scegliere tra libro cartaceo, ebook e audiolibro è di sicuro una questione di gusti. Tuttavia, ci sono casi in cui l’uso degli audiolibri può essere terapeutico. Secondo la dottoressa Nancy Tye-Murray, PhD e professoressa alla Washington University School of Medicine, ascoltare audiolibri aiuta ad esercitare quelle aree ligustiche del cervello che sono cruciali per la comprensione.
Una cosa simile avviene quando si utilizzano gli audiolibri o si guardano film in lingua originale per prendere familiarità con una lingua straniera.
1Come funziona esercitare l’udito con gli audiolibri
Gli audiolibri permettono di godersi un bel romanzo in qualunque momento: quando si è in metro, quando si è alla guida o quando si fanno le faccende domestiche. Le storie più avvincenti e i grandi classici arrivano direttamente alle orecchie mentre le mani sono impegnate a fare altro. Di sicuro una grandissima comodità.
Tuttavia, per poter utilizzare gli audiolibri a scopo terapeutico, la dottoressa Tye-Murray suggerisce di dedicarsi soltanto all’ascolto. Una stanza tranquilla, un buon paio di cuffie e una voce maschile come lettore sono le scelte ideali. L’udito percepisce ed elabora più facilmente i suoni gravi, come le voci maschili, che quelli acuti, come le voci femminili.
Un modo efficace per esercitare l’udito con gli audiolibri è quello di ascoltare la storia, in un primo momento, a velocità ridotta e portando il segno sul libro cartaceo, e successivamente di riascoltare l’audiolibro a velocità normale senza supporto visivo. L’esercizio è prestare attenzione a quanto davvero riuscite a comprendere tramite l’ascolto. Bastano anche 20 minuti al giorno per tenere l’udito in esercizio.
Certo, ascoltare due volte di seguito lo stesso capitolo può essere noioso. E noioso è anche fare esercizio su un romanzo che vi sta appassionando e di cui volete conoscere la fine. Ecco perché l’audiologa Lynn A. Wood suggerisce di utilizzare libri per bambini. In questo modo potrete separare le letture – o meglio, gli ascolti – di piacere da quelle propriamente per esercitazione.
Anche i videogiochi possono affinare l’udito
Ma non sono solo gli audiolibri che possono aiutare ad affinare l’udito. Secondo la dottoressa Tye-Murray anche i videogiochi sono di grande aiuto.
La dottoressa è infatti la creatrice di Amptify, un programma di esercizi uditivi e allenamento all’ascolto che sfrutta le potenzialità dei videogiochi. Potete piotare una navicella spaziale attraverso un’orbita piena di suoni e parole, o coltivare un giardino virtuale mentre allenate la vostra mente a distinguere le parole in mezzo al rumore.
Prendersi cura dell’udito non deve essere un peso. Introdurre l’ascolto di audiolibri nella vostra quotidianità può essere un modo divertente e rilassante per mantenere in forma la vostra capacità uditiva.
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