Udito debole e sicurezza alla guida: cosa fare?

Mettersi al volante con una perdita uditiva può essere pericoloso se non si seguono alcuni importanti accorgimenti. Ecco quali.

Simpatica signora anziana al volante mentre alza il pollice in senso di approvazione

L’automobile, ormai, è uno strumento indispensabile per la maggior parte delle persone, farne a meno significa rinunciare a spostarsi in modo veloce e indipendente. Questo bisogno persiste anche quando si raggiunge una certa età e le persone vorrebbero non doverci mai rinunciare.

Anche se non ce ne accorgiamo, quando siamo alla guida facciamo affidamento sui nostri sensi, che sono responsabili della nostra sicurezza e senza i quali non potremmo svolgere serenamente questa attività.

In particolare, le statistiche mostrano che distrazioni alla guida dovute a deficit della vista o dell’udito sono al terzo posto tra le cause di incidenti stradali. Ecco perché la prevenzione è fondamentale per assicurarci indipendenza e mobilità, specie quando l’avanzare dell’età comporta un normale calo visivo e uditivo.

L’udito è indispensabile per avvertire i veicoli in avvicinamento, il clacson degli automobilisti, le sirene di un’ambulanza, pertanto una perdita uditiva non trattata adeguatamente può impedirci di guidare in sicurezza. Per questo motivo è importante effettuare il prima possibile un test dell’udito e verificare che la propria efficienza uditiva sia adeguata alle esigenze di sicurezza.

In caso contrario, la soluzione più idonea per mantenere la facoltà di guidare è l’apparecchio acustico, che in quanto strumento sofisticato e all’avanguardia consente anche di discriminare i suoni e individuare quelli più rilevanti riducendo le distrazioni.


Ecco, allora, alcuni consigli per guidare in sicurezza con gli apparecchi acustici

  • Eliminare le distrazioni è importante per qualunque automobilista, ma ancora di più per quelli che hanno una perdita uditiva. Per questo si raccomanda di tenere sempre sufficientemente basso il volume dell’autoradio, in modo da riuscire a percepire i segnali sonori interni ed esterni all’abitacolo, suoni dal motore che possono fungere da allarme per un’eventuale avaria dell’automobile, ma soprattutto perché in questo modo anche la percezione sonora della nostra mente può soffermarsi sui suoni più rilevanti.
  • Gli apparecchi acustici di ultima generazione, poi, sono la soluzione ideale per gli automobilisti che intendono conservare la propria indipendenza pur avendo una perdita uditiva. Essi, infatti, sono progettati per amplificare i suoni importanti e per garantire un ascolto ottimale anche quando si è in movimento.
  • Le persone con una perdita uditiva, inoltre, tendono a trovare maggiore difficoltà negli ambienti molto rumorosi: per questo motivo è buona norma chiudere i finestrini quando ci si trova imbottigliati nel traffico o in zone molto caotiche, o chiedere ai passeggeri, quando sono molti, di abbassare il tono della voce.
  • Eliminate tutte le distrazioni sonore, poi, è importante anche aiutarsi con la vista. Indossare gli occhiali se si ha un deficit visivo e guardare frequentemente gli specchietti dell’auto consentirà di tenere sotto controllo la situazione quantomeno dal punto di vista visivo.

In generale, comunque, è importante monitorare sempre la situazione: effettuare controlli periodici dell’udito, indossare ausili audiologici quando necessario e, soprattutto, portarli sempre quando si guida se sulla patente si ha indicato l’obbligo di indossarli.


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