Ipoacusia e viaggi: ecco 7 consigli
L'ipoacusia è una condizione che si ripercuote in tanti aspetti e molto spesso viene percepita come un vero e proprio ostacolo alla piena gratificazione sociale. Come riportano le statistiche, chi presenta una scarsa capacità uditiva tende ad isolarsi e a rinunciare a diversi piaceri della vita.
Tra cui, quello di viaggiare per il mondo.
In realtà, è possibile assecondare la propria voglia di scoprire nuovi posti e nuove culture nonostante i problemi di udito: basta adottare qualche piccolo accorgimento per fare in modo che viaggiare rappresenti un'esperienza soddisfacente sotto tutti i punti di vista.
17 consigli per viaggiare in serenità
Questo piccolo elenco di suggerimenti potrà senz'altro essere utile a tutti i soggetti ipoacusici pronti a preparare la valigia.
- Ricordare di attivare notifiche e alert tramite comunicazioni scritte, come e-mail o sms, per essere avvisati su modifiche e variazioni di volo, anche last minute in modo che non possa sfuggire nessun avvertimento;
- Notificare alle compagnie di viaggio, al personale di bordo e alle strutture prenotate per l’alloggio, il proprio deficit uditivo in modo da prevenire qualsiasi emergenza. È particolarmente consigliato avvertire gli hotel tramite avviso per iscritto, così da avere tutti i comfort e gli accessori a propria misura;
- Assicurarsi di avere sempre con sé delle batterie di riserva per gli apparecchi acustici, qualora non fossero dispositivi ricaricabili;
- Portare con sé carta e penna per riuscire a comunicare, all'occorrenza, anche in ambienti rumorosi;
- Se si viaggia in posti umidi, sarebbe utile portare con sé un deumidificatore portatile. L’umidità, infatti, danneggia gli apparecchi acustici e il rischio è quello di incappare in improvvisi malfunzionamenti dei dispositivi;
- Avere con sé un tablet o un iPad come passatempo nei momenti di attesa, non tutti gli aerei proiettano film adatti a essere visti anche da persone con problemi di udito;
- Preferibilmente, viaggiare con tutti gli oggetti suddetti sempre a portata di mano per esser certi che non vadano persi o rotti.
Perché aspettare? Avere problemi uditivi non vuol dire rinunciare alla vita, quindi zaino in spalla o trolley alla mano, e via!