La dieta per l’orecchio: tutti gli alimenti che fanno bene all’udito
Anche se è presto per parlare della dieta per l’estate, non è mai troppo presto per parlare della dieta per l’orecchio. Esistono infatti alcuni alimenti che hanno proprietà benefiche sulle nostre orecchie e aiutano a proteggere il nostro udito.
Gli studi condotti dall’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgey Foundation hanno dimostrato che la vitamina B9, conosciuta anche come acido folico, aiuta a ridurre il deficit auditivo, anche nei pazienti anziani, per cui la degenerazione dell’udito è fisiologico. La vitamina B9 è contenuta principalmente nelle verdure a foglie verdi, come la lattuga, gli spinaci e i broccoli, e anche in alcuni frutti, come il kiwi; alte concentrazioni si possono trovare poi nel fegato degli erbivori e nei cereali. In commercio ci sono anche integratori specifici per questa vitamina, assunti soprattutto dalle donne in gravidanza per incoraggiare lo sviluppo del feto.
Ma perché l’acido folico aiuta l’udito? Perché aiuta lo sviluppo cellulare e il metabolismo dell’omocisteina, l’amminoacido responsabile della corretta circolazione all’interno dell’organismo e anche dell’orecchio.
Oltre alla B9, si consiglia di assumere buona quantità di vitamina A, anch’essa presente nel fegato e nei derivati del latte.
Per quanto riguarda i sali minerali, la dieta per l’orecchio non può fare a meno di alimenti che contengano:
- zinco
- potassio
- magnesio
Lo zinco si occupa della riparazione e rigenerazione dei tessuti e rafforza il sistema immunitario; lo si assume principalmente attraverso la carne e alcuni legumi come lenticchie, fagioli e piselli. Il potassio aiuta l’organismo a regolare la distribuzione dei liquidi, e dunque anche in quelli dell’orecchio. Il magnesio infine protegge le cellule ciliate dell’orecchio interno dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare: lo si trova in quasi tutta la frutta e la verdura e nelle patate.
1 Sindrome di Ménière: la dieta per l’orecchio aiuta?
Un’attenzione particolare quando si parla di dieta per l’orecchio va data a chi soffre della sindrome di Ménière. Di questa malattia, che comporta un senso di vertigini accompagnato abbassamento o perdita temporanea dell’udito, non sono ancora chiare le cause, ma una corretta alimentazione potrebbe essere efficace. In particolare, è bene adottare un regime alimentare che controlli le quantità di sodio di origine alimentare, il sale minerale responsabile del controllo dei fluidi. La sindrome di Ménière infatti si presenta a causa di un accumulo di liquidi nell’orecchio interno, o idrope.
Il nostro consiglio è quello di ridurre la concentrazione di sodio limitando l’utilizzo del sale da cucina per la cottura della pasta e per il condimento dei cibi, rinunciare agli insaccati e ai formaggi stagionati. Anche gli alimenti e le bevande molto ricche di zuccheri andrebbero eliminati dalla dieta, assieme al caffè e al cioccolato.
In generale, seguire una dieta per l’orecchio non è troppo diverso da adottare un regime alimentare sano per l’intero organismo.
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