

Pulizia degli auricolari: come prevenire le infezioni batteriche?

Nel precedente articolo abbiamo parlato dei rischi dell’uso prolungato degli auricolari a causa della quarantena e del lockdown generale e dell’importanza di un’accurata pulizia. Pulire gli auricolari è un’operazione che andrebbe fatta dopo ogni uso, e non solo in emergenza sanitaria. Questi dispositivi infatti, sebbene non trasmettano direttamente il virus Sars-CoV-2, sono un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri. A confermarlo, un articolo pubblicato sul Journal of Health and Allied Sciences. Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori del Kasturba Medical College di Manipal ha rivelato come l’uso di auricolari possa favorire la crescita batterica nel timpano.
Ciò avviene principalmente per due motivi. Il primo è che gli auricolari entrano in contatto con superfici di ogni tipo, non sempre pulite: tasche, banchi di scuola, sedili dell’auto… Di conseguenza, “raccolgono” germi e batteri e li trasportano all’interno delle orecchie. Il secondo motivo è l’abitudine, diffusa soprattutto fra i giovani, di scambiarsi gli auricolari, favorendo il passaggio dei gemi da una persona all’altra.
In questo articolo, dopo aver analizzato lo studio in questione, vi daremo alcuni consigli su come pulire gli auricolari e su come comportarsi per ridurre i danni che derivano da un uso scorretto.
1Lo studio
Lo studio ha coinvolto 50 soggetti (e i loro auricolari), divisi in due gruppi. I primi 25 utilizzavano gli auricolari molto di frequente, mentre i secondi ne usufruivano solo di rado. Si è scoperto che il primo gruppo era entrato in contatto con un numero di germi e batteri nettamente superiore. Tra questi batteri era presente anche lo stafilococco, che può essere pericoloso per l’organismo.
Inoltre, è bene sapere che allenarsi con gli auricolari alle orecchie può portare ad una maggiore prolificazione dei batteri nocivi. Ciò avviene a causa della maggiore quantità di sudore che il corpo produce durante l’esercizio fisico. Questo potrebbe causare un’infezione batterica della pelle che riguarda l’orecchio esterno e il canale auricolare.
I ricercatori mettono anche in guardia dal prestare gli auricolari agli amici o ai parenti. In alcuni casi, quest’abitudine può comportare l’insorgenza di infezioni dolorose all’orecchio. Durante lo studio, sono stati infatti trovati batteri nocivi sul 92% dei prodotti delle persone che li scambiavano con altri, rispetto al solo 8% di chi li prestava meno frequentemente.
Il dottor Mukhopadhyay, a capo del team di ricerca indiano, ha sottolineato che “È meglio non condividere gli auricolari o, se proprio non se ne può fare a meno, almeno pulirli a fondo prima e dopo lo scambio”.
Consigli per pulire gli auricolari
Una volta chiariti i rischi, vediamo come pulire gli auricolari in modo efficace.
- Utilizzare un panno morbido umido per pulire la superficie degli auricolari. Fare in modo che il panno sia umido ma non bagnato, perché le goccioline d’acqua possono danneggiare l’altoparlante. In alternativa, potete utilizzare delle salviette specifiche.
- Utilizzare un vecchio spazzolino da denti o un batuffolo di cotone con una goccia di alcol e strofinare sull’area interessata, nel caso in cui polvere e sporcizia siano particolarmente ostinati.
- Un’ultima raccomandazione è quella di riporre le cuffiette nella relativa custodia o in un contenitore dedicato, per evitare che entrino in contatto con superfici sporche.
- Al fine di prevenire danni causati da infezioni batteriche, è bene ricordare anche che l’uso inadeguato degli auricolari potrebbe danneggiare l’udito in maniera permanente! Quando utilizzate gli auricolari, rispettate la regola del 60/60: un tempo massimo di 60 minuti e ad un volume pari al 60% del volume massimo consentito dal dispositivo.
- In ogni caso, pulire gli auricolari è un’operazione che andrebbe eseguita ogni volta che si indossano questi dispositivi.
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