Giochi educativi per bambini ipoacusici
Sfortunatamente, la perdita uditiva (ipoacusia) non è una condizione riservata esclusivamente alle persone in età adulta, ad anziani (presbiacusia) o a soggetti esposti a rumori particolarmente intensi che compromettono il corretto funzionamento del sistema uditivo (ipoacusia da rumore): anche i più piccoli possono ritrovarsi alle prese con debolezza uditiva o sordità.
Alcuni test, tra cui i potenziali evocati uditivi, possono infatti rilevare la presenza o meno di ipoacusia infantile.
Sviluppare precocemente forme di ipoacusia può avere ripercussioni sullo sviluppo del linguaggio; tuttavia, alcuni semplici giochi possono aiutare a migliorare la capacità dei bambini di riconoscere i suoni, educandoli così ad una loro corretta interpretazione nelle situazioni quotidiane più comuni.
Piacevoli o pericolose che siano.
1Come educare un bambino ipoacusico ai suoni attraverso un approccio ludico
L'approccio "giocoso" può rivelarsi davvero sorprendente ed è sufficiente seguire alcune linee guida per metterlo efficacemente in pratica.
Ecco alcuni suggerimenti da cui poter prendere spunto:
- abbinare i suoni a situazioni ben specifiche attraverso giochi che prevedono, per esempio, l'associazione tra rumori comuni, come il cane che abbaia o la sirena dell'ambulanza, e card illustrative facili da memorizzare;
- simulare giocosamente, attraverso scenette teatrali, delle situazioni potenzialmente pericolose per le persone poco udenti, ponendo l'attenzione su come affrontarle nel miglior modo possibile (es. come attraversare la strada senza correre alcun rischio);
- stimolare l’immaginazione del bambino attraverso giochi improntati sulla pittura e sulla fotografia, così da aiutarlo ad abituare la sua mente ad una maggiore flessibilità. E, di conseguenza, ad una più elevata capacità di interpretazione contestuale dei suoni;
- allenare la capacità di leggere il labiale del bambino grazie ad appositi quiz a premi in cui il piccolo è chiamato a tradurre ciò che gli viene sussurrato scrutando esclusivamente i movimenti delle labbra del suo interlocutore.
Seppur privi di valenza scientifica, si tratta di giochini educativi che potrebbero rivelarsi utili per aiutare ad affrontare l'ipoacusia in tenera età. Ad ogni modo, s'invita innanzitutto ad approcciare la salute uditiva dei bambini attraverso un approccio medico che potrebbe prevedere l'adozione di apparecchi acustici o impianto cocleare.
Ogni valutazione del caso è rimandata allo specialista più indicato per affrontare la specifica condizione acustica del piccolo.