Udito e patente: cosa prevede il nuovo Codice della Strada
Chi vuole la patente deve avere un buon udito: questa è una delle novità del nuovo Ddl sulla sicurezza stradale, approvato dal Senato il 20 novembre.
Il decreto, in attesa di pubblicazione in GU, è destinato a modificare il Codice della Strada e a dare maggiore rilievo alla salute uditiva quando si è alla guida.
1Cos’è cambiato?
Riuscire a sentire bene diventa a tutti gli effetti uno dei requisiti fisici richiesti per il rilascio della patente, al pari della vista.
Nello specifico, la novità sull’udito è menzionata nell’Art. 35, comma 4, lettera s: «aggiornamento delle modalità di valutazione della funzione uditiva per il conseguimento e il rinnovo della patente di guida tramite l’introduzione di un meccanismo di controllo strumentale».
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3Cosa vuol dire?
Sarà obbligatorio sottoporsi ad un esame audiometrico “strumentale” per il rilascio ed il rinnovo della patente di guida.
Verrà, dunque, sostituita la precedente, e ormai obsoleta, metodologia del test della “voce sussurrata a 2 metri” con una revisione accurata delle capacità uditive, attraverso strumentazioni adeguate e (s’ipotizza) collaborazioni con specialisti del settore.
Prima che questa modifica diventi effettiva, il Governo dovrà definire le modalità operative del nuovo sistema di controllo. Questo processo potrebbe richiedere ancora diversi mesi, ma rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza stradale.
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5Quando andrà in vigore?
Si attende la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale entro fine novembre.
Da quel momento, ci saranno 15 giorni di attesa per l’entrata in vigore. Questo significa che, entro Natale, alcune norme diventeranno operative, ma per altre disposizioni del nuovo Codice della Strada sarà necessario attendere i decreti attuativi, che dovranno essere emanati dai Ministeri competenti (Trasporti e Interno).
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7Quali sono le altre novità?
Sanzioni più severe per la guida in stato di ebbrezza e l’uso del cellulare al volante, con multe fino a 6.000 euro e il ritiro della patente in caso di recidiva, sono tra le più rilevanti.
Anche i neopatentati e gli utilizzatori di monopattini elettrici vedranno nuove regole, come il divieto di guidare veicoli di grossa cilindrata nei primi anni dalla patente e l’obbligo di casco e assicurazione.
Non manca poi una stretta importante contro chi abbandona gli animali, con multe che possono arrivare a 13.000 euro e il ritiro della patente.
Con il nuovo Codice della Strada, si compie un importante passo verso una guida più sicura e consapevole.
La modifica circa l’esame audiometrico rappresenta anche un allineamento del nostro Paese alle direttive europee. Finalmente viene data la giusta importanza alla salute uditiva come elemento cruciale per la sicurezza: era ora.