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Disturbi e malattie

Otalgia: significato, sintomi e cure

L’otalgia è un sintomo comune ma multifattoriale, che può variare da una semplice infezione a condizioni più complesse: ecco una panoramica.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 13/12/2024 15:18
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L’otalgia, comunemente nota come mal d’orecchio, è una sensazione di dolore percepita a una o entrambe le orecchie. Questo disturbo, apparentemente semplice, può derivare da una vasta gamma di cause, pertanto si rende essenziale una diagnosi accurata per individuare il trattamento più appropriato.


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Tipi di otalgia 


L’otalgia si distingue in due categorie principali:


  • primaria: quando il dolore ha origine da una patologia otologica, ovvero direttamente dall’orecchio;
  • riferita: quando il dolore è il risultato di problemi in altre parti del corpo, come strutture vicine o distanti, che condividono connessioni nervose con l’orecchio.

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Sintomi principali 


Per una diagnosi corretta, è fondamentale analizzare i sintomi correlati, tra cui:


  • otorrea: secrezioni dall’orecchio;
  • alterazioni dell’udito;
  • prurito: talvolta indicativo di condizioni come eczema;
  • cambiamenti cutanei o gonfiore: che possono suggerire infezioni o patologie cutanee.

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Diagnosi


Un’accurata anamnesi (raccolta della storia clinica) e un esame obiettivo sono i primi passi nella diagnosi.


L’osservazione del padiglione auricolare, del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica consente di individuare eventuali anomalie otogeniche.


Quando l’esame otologico non rivela alcuna causa evidente, è necessario ampliare la ricerca, valutando:


  • articolazione temporo-mandibolare: disturbi in questa zona sono tra le cause più comuni di dolore riferito;
  • nervi cranici: la palpazione delle aree innervate può aiutare a diagnosticare nevralgie;
  • vie aerodigestive superiori: infezioni o tumori possono causare dolore irradiato all’orecchio.

Nei casi più complessi, si può ricorrere a esami come endoscopie o imaging medico (TAC, RMN) per indagare le strutture coinvolte.


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Possibili cause


Le cause dell’otalgia variano ampiamente e possono includere:


  • patologie del padiglione auricolare: lesioni cutanee come eczema o condrite, traumi (es. lacerazioni, ematomi), lesioni tumorali, che richiedono spesso biopsie per la diagnosi;
  • condotto uditivo esterno: presenza di corpi estranei o tappi di cerume, neoplasie;
  • membrana timpanica e orecchio medio: infezioni (otiti) o condizioni come perforazioni timpaniche;
  • cause riferite: disturbi dell’ATM e muscolatura circostante, nevralgie craniche, problemi cardiaci o polmonari che stimolano il nervo vago.

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Cure per l’otalgia


Il trattamento dell’otalgia dipende dalla causa sottostante:


  • infezioni otologiche: antibiotici sistemici o topici;
  • eczema o altre patologie cutanee: pomate a base di steroidi;
  • disturbi dell’ATM: terapia fisica, bite dentali o consulto con un dentista;
  • nevralgie: farmaci specifici per il controllo del dolore neuropatico e consulto neurologico;
  • neoplasie: intervento chirurgico, radioterapia o chemioterapia.

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Quando consultare un medico


È consigliabile rivolgersi a uno specialista in caso di:


  • dolore persistente o non responsivo alle terapie;
  • sintomi associati come perdita dell’udito (ipoacusia), secrezioni o tumefazioni;
  • dolori acuti e lancinanti sospetti per nevralgie.

Se avvertite dolore all’orecchio, non esitate a consultare un medico per una diagnosi accurata.


FONTI SCIENTIFICHE