Disturbi e malattie dicembre 2024

Otalgia: significato, sintomi e cure

L’otalgia è un sintomo comune ma multifattoriale, che può variare da una semplice infezione a condizioni più complesse: ecco una panoramica.

Ragazza giovane sofferente con la mano sopra l'orecchio

L’otalgia, comunemente nota come mal d’orecchio, è una sensazione di dolore percepita a una o entrambe le orecchie. Questo disturbo, apparentemente semplice, può derivare da una vasta gamma di cause, pertanto si rende essenziale una diagnosi accurata per individuare il trattamento più appropriato.


Tipi di otalgia 


L’otalgia si distingue in due categorie principali:


  • primaria: quando il dolore ha origine da una patologia otologica, ovvero direttamente dall’orecchio;
  • riferita: quando il dolore è il risultato di problemi in altre parti del corpo, come strutture vicine o distanti, che condividono connessioni nervose con l’orecchio.

Sintomi principali 


Per una diagnosi corretta, è fondamentale analizzare i sintomi correlati, tra cui:


  • otorrea: secrezioni dall’orecchio;
  • alterazioni dell’udito;
  • prurito: talvolta indicativo di condizioni come eczema;
  • cambiamenti cutanei o gonfiore: che possono suggerire infezioni o patologie cutanee.

Diagnosi


Un’accurata anamnesi (raccolta della storia clinica) e un esame obiettivo sono i primi passi nella diagnosi.


L’osservazione del padiglione auricolare, del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica consente di individuare eventuali anomalie otogeniche.


Quando l’esame otologico non rivela alcuna causa evidente, è necessario ampliare la ricerca, valutando:


  • articolazione temporo-mandibolare: disturbi in questa zona sono tra le cause più comuni di dolore riferito;
  • nervi cranici: la palpazione delle aree innervate può aiutare a diagnosticare nevralgie;
  • vie aerodigestive superiori: infezioni o tumori possono causare dolore irradiato all’orecchio.

Nei casi più complessi, si può ricorrere a esami come endoscopie o imaging medico (TAC, RMN) per indagare le strutture coinvolte.


Possibili cause


Le cause dell’otalgia variano ampiamente e possono includere:


  • patologie del padiglione auricolare: lesioni cutanee come eczema o condrite, traumi (es. lacerazioni, ematomi), lesioni tumorali, che richiedono spesso biopsie per la diagnosi;
  • condotto uditivo esterno: presenza di corpi estranei o tappi di cerume, neoplasie;
  • membrana timpanica e orecchio medio: infezioni (otiti) o condizioni come perforazioni timpaniche;
  • cause riferite: disturbi dell’ATM e muscolatura circostante, nevralgie craniche, problemi cardiaci o polmonari che stimolano il nervo vago.

Cure per l’otalgia


Il trattamento dell’otalgia dipende dalla causa sottostante:


  • infezioni otologiche: antibiotici sistemici o topici;
  • eczema o altre patologie cutanee: pomate a base di steroidi;
  • disturbi dell’ATM: terapia fisica, bite dentali o consulto con un dentista;
  • nevralgie: farmaci specifici per il controllo del dolore neuropatico e consulto neurologico;
  • neoplasie: intervento chirurgico, radioterapia o chemioterapia.

Quando consultare un medico


È consigliabile rivolgersi a uno specialista in caso di:


  • dolore persistente o non responsivo alle terapie;
  • sintomi associati come perdita dell’udito (ipoacusia), secrezioni o tumefazioni;
  • dolori acuti e lancinanti sospetti per nevralgie.

Se avvertite dolore all’orecchio, non esitate a consultare un medico per una diagnosi accurata.


FONTI SCIENTIFICHE



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