Colesteatoma: sintomi, intervento e altri rimedi
Il colesteatoma è una forma di otite che si manifesta con la comparsa di una sorta di “tappo” bianco nell’orecchio che impedisce la corretta trasmissione del suono nell’orecchio.
Non è un tumore, ma una cisti benigna. Un eccesso di “pelle nel posto sbagliato” che può invadere le fessure dell’orecchio, il timpano e la catena degli ossicini: tutte componenti fondamentali per l’udito.
La definizione scientifica la descrive come “patologia dell’orecchio medio caratterizzata dalla presenza di epitelio squamoso cheratinizzato nell’osso temporale”.
Il colesteatoma può essere di due tipi:
- congenito;
- acquisito.
1Colesteatoma congenito
Il colesteatoma congenito si caratterizza per una massa bianca che si forma, prima della nascita, dietro il timpano.
Non sorge, quindi, in seguito ad otite media o precedenti procedure otologiche.
2Colesteatoma acquisito
I colesteatomi acquisiti, quindi che insorgono dopo la nascita, possono affliggere bambini e adulti.
Di solito, iniziano a manifestarsi con una piccola tasca di retrazione del timpano e una leggera flessione della membrana timpanica verso la parte interna dell’orecchio.
A loro volta, si distinguono in due categorie:
- colesteatoma acquisito primario: si sviluppa senza una causa identificabile o diretta, solitamente a causa di disfunzioni della tromba di Eustachio;
- colesteatoma acquisito secondario: sorge in seguito ad eventi esterni o danni, come perforazioni timpaniche (traumatiche o causate da infezioni croniche) o interventi chirurgici all'orecchio.
Entrambi richiedono una diagnosi precoce e un trattamento chirurgico per evitare complicanze gravi come erosione ossea, labirintite o meningite.
Colesteatoma pediatrico e colesteatoma adulto
La principale differenza tra il colesteatoma nei bambini e negli adulti sta nel modo in cui si comporta.
Nei bambini è spesso associato a infezioni, cresce più velocemente, è più aggressivo e ha una prognosi meno positiva.
3Il colesteatoma è pericoloso?
Seppur generalmente benigna, il colesteatoma può causare seri danni all’udito. E, se associato a infezioni croniche, può diventare distruttivo e sempre più invasivo, al punto da erodere le ossa del cranio e le strutture circostanti.
A causa delle sue potenziali complicanze, il colesteatoma rappresenta ancora oggi una condizione da monitorare con estrema attenzione nei bambini e può risultare fatale per chi non ha accesso a cure mediche adeguate.
Le caratteristiche pericolose del colesteatoma giustificano, quindi, una particolare meticolosità da parte dei medici, anche quando i sintomi sono lievi.
4Diagnosi
La diagnosi precoce del colesteatoma permette di intervenire con trattamenti chirurgici meno invasivi e può proteggere, soprattutto i bambini, dalla perdita dell'udito.
Per diagnosticare il colesteatoma si usano diversi esami:
- esame otoscopico: ispezione visiva del condotto uditivo;
- tomografia computerizzata: tecnica radiologica per valutare l’estensione della malattia e pianificare l’eventuale intervento chirurgico;
- risonanza magnetica per immagini: esame senza radiazioni utile soprattutto per i bambini, poiché riduce i rischi di tumori causati dalle radiazioni;
- esami audiometrici e timpanometrici: per testare l’udito e rilevare eventuali problemi.
L’otoscopia aiuta a individuare lesioni che potrebbero essere la conseguenza di colesteatomi, oppure segnali precoci come la presenza di una tasca di retrazione. Tuttavia, le lesioni dovute al colesteatoma e all’otite esterna possono sembrare simili: aspetto che l’otorino è chiamato tenere in considerazione in fase diagnostica.
La tomografia computerizzata, invece, è fondamentale per capire l’estensione del colesteatoma e per valutare il danno alle ossa. Risulta, però, meno efficace nell’osservare i cambiamenti nei tessuti molli, come quelli che riguardano l’orecchio interno o il cervello.
Audiometria e colesteatoma
Il test audiometrico serve per rilevare problemi all’udito.
Oltre ad ipoacusia improvvisa, il colesteatoma può causare una perdita dell’udito mista (ipoacusia mista), che coinvolge sia la parte conduttiva che quella nervosa dell’udito, soprattutto in caso di labirintite.
Se la catena degli ossicini non è danneggiata, l’udito potrebbe sembrare normale, ma se gli ossicini sono danneggiati, l’udito potrebbe non sembrare gravemente compromesso grazie al fatto che, paradossalmente, il colesteatoma compensare il loro malfunzionamento e, di conseguenza, la perdita uditiva.
Questo fenomeno è chiamato “colesteatoma silenzioso” o “colesteatoma conduttivo”.
5Come si cura: intervento chirurgico
Il trattamento del colesteatoma è di natura chirurgica e può includere diverse tipologie di interventi, che possono variare da caso a caso.
Lo scopo principale della chirurgia, di norma, è rimuovere completamente la cisti e l'infezione, oltre naturalmente ad asciugare l'orecchio.
Quando possibile, si punta anche alla ricostruzione dell’orecchio medio per ripristinare, almeno in parte, la capacità uditiva. Quest’ultima fase, spesso, richiede un secondo intervento, generalmente programmato a distanza di poco più di 6 mesi.
Nonostante i progressi nell’imaging medico e nelle tecniche chirurgiche, la gestione del colesteatoma rimane un argomento di ricerca in corso a causa della sua natura ricorrente e del potenziale di malattia residua post-trattamento.
Nuovi approcci
Per migliorare i risultati delle tecniche tradizionali, sono state sviluppate soluzioni come:
- ricostruzione con cartilagine dopo l’intervento;
- chirurgia endoscopica (meno invasiva);
- uso di laser.
Tuttavia, gli studi sui risultati a lungo termine di queste nuove tecniche sono ancora limitati, e sono necessarie ulteriori ricerche.
Gestione non chirurgica
Nei pazienti con segni di infezione acuta, come la fuoriuscita di liquido dall’orecchio (otorrea), di norma viene prescritta l’applicazione di gocce antibiotiche e steroidee per ridurre l’infiammazione e prevenire la formazione di tessuto anomalo.
Tuttavia, questi trattamenti non eliminano il colesteatoma, ma servono solo a controllare l’infezione e l’infiammazione e a ridurre il rischio di complicanze dopo l’operazione.
Al momento, non esiste una cura non chirurgica per il colesteatoma.
L'auspicio è che le nuove scoperte scientifiche aiutino a sviluppare trattamenti alternativi in futuro.
6Esistono apparecchi acustici per il colesteatoma?
Il sistema BAHA è un impianto a conduzione ossea sviluppato per gestire le perdite uditive trasmissive e miste, come quelle causate dal colesteatoma.
Questa tecnologia sfrutta il naturale meccanismo del corpo di condurre i suoni attraverso le ossa.
Nel caso specifico, l’impianto BAHA si avvale delle ossa del cranio per inviare i suoni direttamente all’orecchio interno e alla coclea, bypassando così gli ostacoli che bloccano il passaggio del suono nel canale uditivo e che renderebbero inefficace l’ausilio degli apparecchi acustici “tradizionali”.
L’impianto a conduzione ossea può essere provato gratuitamente per 30 giorni tramite apposite fascette da indossare alla testa.