Timpano perforato: cause e rimedi
Il timpano è una parte fondamentale del nostro sistema uditivo perché svolge due importanti funzioni per l’orecchio: rileva le vibrazioni sonore, convertendole in impulsi nervosi che trasmettono il suono al cervello, e protegge l’orecchio medio dai batteri, dall’acqua e da oggetti estranei. In alcuni però, queste funzioni possono essere compromesse a causa della perforazione del timpano o timpano perforato.
Siamo in presenza di timpano perforato quando la membrana timpanica viene lacerata da corpo estraneo o da un urto violento o, più di frequente, a causa di un’infezione. Le conseguenze, soprattutto se si tratta di una lacerazione improvvisa, sono un dolore acuto all’orecchio e la perdita temporanea dell’udito.
A seconda di quanto profonda ed estesa è la lacerazione del timpano possiamo avere un leggero calo dell’udito fino ad arrivare alla sordità. Questi sintomi spiacevoli durano finché la membrana non guarisce e si ricostruisce: possono durare quindi anche diversi mesi. Per fortuna, il timpano perforato si rigenera da solo e, nella maggior parte dei casi, si ritorna a sentire bene come prima del trauma.
La cosa importante è evitare che insorga un’infezione. Il timpano infatti, come abbiamo detto prima, ha anche la funzione di proteggere l’orecchio medio da germi e batteri. Quando è perforato, si è più esposti al rischio di infezioni, per questo è importante mantenere le orecchie asciutte ed evitare tuffi al mare o in piscina, almeno finché non si è guariti.
1 Le cause
Un timpano perforato può essere causato da diversi fattori, primo fra tutte l’infiammazione dell’orecchio medio o otite. In caso di otite infatti, i liquidi premono sulla membrana timpanica così forte da lacerarla. Prima di arrivar a questo, l’otite comporta altri sintomi come l’otalgia, la febbre alta e la sensazione di vertigini: se li accusate, rivolgetevi al vostro medico e iniziate subito una terapia, così da evitare la pressione dei liquidi e il timpano perforato.
La seconda causa della perforazione timpanica è da ricercarsi nell’uso scorretto del cotton fioc. Questo strumento dovrebbe essere utilizzato per la pulizia del solo padiglione auricolare, eppure molti continuano ad inserirlo all’interno del canale uditivo. Basta un movimento brusco o un urto involontario, e il cotton fioc può lacerare il timpano! Il rischio è ancora più alto quando a maneggiare questi bastoncini di cotone sono i bambini.
Che i rumori forti fossero dannosi per il nostro udito è evidente, ma lo sono anche e soprattutto per la membrana timpanica. Le onde sonore causate ad esempio da un’esplosione o da un fischio fortissimo a distanza ravvicinata possono essere così potenti da lacerare il timpano e provocare tutti un grave calo dell’udito, oltre alla comparsa di acufene.
Ci sono però alcuni casi che non derivano da un nostro errore e, sfortunatamente, non si possono né evitare né prevedere. Uno di questi è il barotrauma, la perforazione del timpano causato da dislivello tra l’aria presente all’interno dell’orecchio e fuori. È un fenomeno che si verifica quando si prende l’aereo e c’è una brusca variazione di altitudine o quando si fanno immersioni.
Infine, ci sono alcuni eventi traumatici che possono causare un timpano perforato, come un forte colpo alla testa o all’orecchio, causato ad esempio da una pallonata o dallo scoppio di un air bag, fino al trauma cranico.
Timpano perforato: ci sono rimedi?
Come abbiamo detto, di solito il timpano perforato può guarire da solo entro un paio di mesi, ma, al fine di alleviare i dolori e prevenire infezioni, vengono utilizzati analgesici e antibiotici. Tuttavia ci sono dei casi di perforazione più gravi che richiedono un intervento chirurgico per riparare il danno al timpano. Tale intervento si chiama miringoplastica.
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