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Apparecchi Acustici

Apparecchi acustici endoauricolari

Conosciuti anche come mini apparecchi acustici, i dispositivi endoauricolari vanno inseriti direttamente nell’orecchio e sono così piccoli da risultare pressoché invisibili.

Specialisti dell'udito 09/03/2022 14:59

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Cosa sono gli apparecchi acustici endoauricolari?

Quando si accosta l’aggettivo “invisibili” agli apparecchi acustici, il riferimento va subito ai modelli endoauricolari: si tratta di piccoli, anzi piccolissimi, miracoli della tecnologia moderna. 

Gli apparecchi acustici endoauricolari, infatti, sono dispositivi altamente tecnologici che contengono microfoni, altoparlanti e microchip all’interno di un piccolo guscio dalle dimensioni equiparabili a quelle di una mora o un lampone, per intendersi. A differenza dei modelli retroauricolari, i dispositivi endoauricolari vanno inseriti direttamente all’interno dell’orecchio. 

Risultando, una volta indossati, praticamente invisibili ad occhi esterni. 

Questa caratteristica li rende particolarmente indicati per le persone con deficit dell’udito che vogliono sentire voci e suoni senza alcuna difficoltà. E senza dare nell’occhio o sentirsi in imbarazzo per la propria condizione uditiva quando si è in compagnia. 

Vengono modellati su misura, come un abito sartoriale

La forma dei mini apparecchi acustici viene modellata in base all’impronta del canale uditivo del paziente così che i dispositivi possano aderire alla perfezione all’orecchio, riducendo in questo modo il rischio che possano accidentalmente cadere al suolo, e quindi di danneggiarsi o smarrirsi. Ma, allo stesso tempo, senza che si incastrino eccessivamente e diventino troppo difficili da estrarre. 

Il primo step prevede la presa del calco auricolare da parte dell'audioprotesista. 

La procedura ricorda un po’ quella eseguita dal dentista per la presa dell’impronta dentale: attraverso l’utilizzo di una pasta siliconica malleabile, l’audioprotesista riesce a ricavare il calco del condotto uditivo. Successivamente, una volta irrigidita la pasta, l’audioprotesista utilizzerà il modello in silicone per realizzare il guscio dell’apparecchio acustico grazie ad una stampante 3D, dentro il quale inserirà i componenti elettronici ed il porta pile.

Funzionalità personalizzabili

Anche in questo caso, i dispositivi richiedono un’apposita programmazione (fitting) da parte di un tecnico audioprotesista che li personalizzi e li regoli affinché possano aiutare a colmare le specifiche lacune uditive del paziente.

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Esistono due tipologie di apparecchi acustici endoauricolari

Gli apparecchi acustici endoauricolari si distinguono in due tipologie diverse in base a quanto in profondità possono essere inseriti. 

Apparecchi acustici endoauricolari CIC

Acronimo di Completely In the Canal, gli apparecchi acustici endoauricolari CIC vanno inseriti completamente nel canale uditivo, ma fino ad un certo punto. Per la precisione, fino alla prima parte del canale.

Apparecchi acustici endoauricolari IIC

Acronimo di Invisible In the Canal, gli apparecchi acustici endoauricolari IIC si definiscono ad “inserzione profonda”, ovvero vanno inseriti ancora più in profondità rispetto ai modelli CIC fino ad arrivare praticamente in prossimità del timpano. 

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Chi può indossare gli apparecchi acustici endoauricolari?

In linea generale, questi dispositivi sono più indicati per le sordità lievi e moderate. Tuttavia, soltanto un tecnico audioprotesista, dopo aver eseguito esami audiometrici e raccolto il maggior numero possibile di informazioni sul paziente, sarà in grado di valutare se questa categoria di protesi possa risultare efficace nel caso specifico.

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Vantaggi degli apparecchi acustici endoauricolari

• Piccoli, discreti e potenti 
• Ottima qualità del suono anche in mezzo al caos
• Modellati su misura per le tue orecchie
• Confortevoli e facili da indossare

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