
I primi studi su anosmia e Covid-19
In questo articolo a cura del dott. Capelli si parla dei primi studi su anosmia e Covid, dato che la perdita dell'olfatto è ad oggi considerata uno dei sintomi più ricorrenti dell'infezione da coronavirus.
In questo articolo a cura del dott. Capelli si parla dei primi studi su anosmia e Covid, dato che la perdita dell'olfatto è ad oggi considerata uno dei sintomi più ricorrenti dell'infezione da coronavirus.
Recenti studi hanno messo in luce il rapporto tra covid-19 e cerume, per cui è importante per i professionisti dell'audiologia utilizzare i giusti protocolli.
Le ricerche condotte dalla dottoressa Sharon Curhan hanno dimostrato la connessone tra terapia ormonale, menopausa e perdita dell’udito.
Le cellule ciliate, che hanno la funzione di captare i suoni, se danneggiate non possono rigenerarsi. Un recente studio però apre una nuova strada.
Lo studio della dott.ssa Gabrielle Saunders ha dimostrato che l'uso della mascherina ha modificato la comunicazione tra pazienti e medici.
L'innovativo Metodo Clarivox® ideato dal team di Pontoni - Udito & Tecnologia prevede 3 fasi per regolare il tuo udito con i giusti apparecchi acustici.
Da quando vige l'utilizzo della mascherina ed è cambiato il modo di comunicare, molte persone si sono rese conto di avere problemi uditivi: lo ha rivelato uno studio.
Il dott. Capelli ci parla della relazione tra anosmia (perdita olfatto) e Covid-19 in seguito agli esiti di uno studio condotto al Codogno che sembra confermare questa associazione.
Al Santobono-Pausillipon di Napoli, una bambina è riuscita a recuperare l’udito grazie alla tecnologia 3D che ha permesso ai sanitari di prepararsi per il meglio ad un delicatissimo intervento di ricostruzione di una parte dell'organo uditivo.
Obesità e udito: uno studio conferma la correlazione tra obesità e problemi di udito. Nell'articolo troverai informazioni e consigli utili al riguardo.
Esiste un collegamento tra fumo e perdita dell’udito? Da quanto emerge dagli esiti di alcuni studi, sembrerebbe proprio di sì.
Fino a quanto può incidere una dieta improntata esclusivamente sul cibo spazzatura rispetto alla salute uditiva, e non solo? Leggi la storia di un ragazzo inglese 17enne.
In Inghilterra un uomo di 31 anni ha rischiato di morire per una grave infezione batterica causata da un cotton fioc.
Gli esiti di una ricerca suggeriscono che i soggetti diabetici potrebbero avere un rischio doppio di riscontrare perdita uditiva.
Se parli di personalizzazione degli apparecchi acustici la parola d’ordine è innovazione: Otoscan rappresenta lo spartiacque per rendere i dispositivi sempre più calibrati su misura.